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Gruppo (quasi) sportivo De Marchi Tarvisio -- Prima uscita stagionale Maggio 2004
 
Da Milano a Cassano d'Adda lungo la pista ciclabile
passando per Vimodrone, Gorgonzola, Inzago, Cassano d'Adda e ritorno.
Premessa: la pista ciclabile è percorsa da vecchietti,bambini e da pedoni tranquilli, occorre quindi procedere sempre prudentemente a velocità moderata. Non è un percorso adatto all'allenamento per bravi cicloamatori. Il mezzo più adatto è una citybike senza molte pretese.
  
Km totali 61
   
Percorso lungo la pista ciclabile del naviglio Martesana: Tarvisio De Marchi , Vimodrone, Gorgonzola, Inzago, Cassano d'Adda (frazione Groppello) e ritorno.
 
Salite Il percorso non presenta salite, ma qualche saliscendi con leggere pendenze.
Biciclette Il percorso, con alcuni tratti in sterrato, è adatto alle citybike ed alle bici da turismo.
Naviglio Martesana a Milano Il naviglio della Martesana

Progettato da Leonardo da Vinci ed inaugurato da Lodovico il Moro nel 1496, il naviglio della Martesana serviva a congiungere la città di Milano all'Adda e quindi al lago di Como. A partire dal 600 sulle sue rive sorsero alcune stupende ville patrizie, sedi di vacanza dei nobili milanesi. Sfociava a Milano, mescolandosi con le acque del Lambro, nel bacino detto "il tombone di S.Marco ", ove, esisteva un laghetto da cui aveva origine la fossa interna. Il ponte di S. Marco, detto anche "ponte delle gabelle" fu uno dei centri portuali più frequentati dai milanesi contemporanei di Stendhal.

Il naviglio Martesana a Milano, zona Viale Padova.
 
 
Tabella del percorso
 
  Tempi alla media di
Percorso Altimetria Km parz. Km tot. 10 Km / h 15 Km / h 20 Km / h
Milano ( De Marchi Tarvisio) 122          
Vimodrone 128 8,0 8,0 45' 30' 25'
Gorgonzola 133 10,5 18,5 1h 45' 1h 15' 55'
Inzago 138 7,6 26,1 2h 25' 1h 50' 1h 20'
Cassano d'Adda (fraz. Groppello) 133 4,2 30,3 2h 45' 2h 05' 1h 30'
Inzago 138 4,2 34,5 3h 05' 2h 20' 1h 40'
Gorgonzola 133 7,6 42,1 3h 45' 2h 55' 2h 05'
Vimodrone 128 10,5 52,6 4h 45' 3h 40' 2h 35'
Milano ( De Marchi Tarvisio) 122 8,0 60,6 5h 30' 4h 10' 3h

 

In un prossimo futuro, andando oltre e procedendo sempre costeggiando la Martesana, ci si potrà dirigere verso Vaprio d'Adda lungo un tratto sterrato raccordato con la pista ciclabile dell'Adda. Ancora oltre si incontra Trezzo d'Adda, Paderno d'Adda, Brivio, Imbersago su su fino a Lecco. Ma non sarebbe piu' una passeggiata da inizio stagione, da Milano a Lecco sono ben 73,8 km, senza considerare il ritorno

 

Sintesi del sito lac-de.com in costruzione

Negli anni '90 l'idea di far rivivere il naviglio della Martesana si è concretizzata con l'inaugurazione di una pista ciclopedonale lungo il tratto che, partendo da Cassina de' Pomm raggiunge Gorla, Precotto, Crescenzago. 

 

 

 

 

Oggi che il naviglio ha abbondantemente superato i 500 anni di vita la pista ciclabile che lo costeggia da Milano raggiunge Cassano d'Adda, collegandosi poi in località Concesa alla pista ciclabile del fiume Adda sino a Lecco.

 

 

Lungo la pista ciclabile, che porta da Milano all'Adda si scopre un paesaggio inaspettato fatto di cascine, ville sontuose, ponticelli, antichi casolari e borghi, giardini, orti e anatre con pulcini ed anche gabbiani cornacchie e colombe.

 

 

Il percorso è pianeggiante e costeggia costantemente il corso d'acqua, è a tratti all'ombra ma prevalentemente esposto al sole.

In località Vimodrone la pista diventa sterrata per circa due chilometri; mentre a Gorgonzola occorre prestare attenzione perchè la pista ciclabile termina per un breve tratto, bisogna quindi procedere per un Km sull'altro lato della Martesana (sinistro) .

 

 

Passando in Gorgonzola si attraversa un tratto sovrastato dal passaggio in legno di Palazzo Serbelloni del 1571, in un contesto molto caratteristico.

 

 

Arrivati a Groppello d'Adda (frazione di Cassano d'Adda) si può ammirare la poderosa ruota in legno dell'antico mulino ad acqua. Sulla Piazzetta vi è la fontana con l'acqua migliore di tutto il Lombardo-Veneto. A questo punto opportunamente rifocillati riprenderemo a ritroso la strada del ritorno.

 

 

La pista ciclabile è frequentata da vecchietti in bicicletta e da tranquilli passeggiatori, occorre quindi procedere sempre prudentemente a velocità moderata. Non è un percorso adatto all'allenamento per cicloamatori pazzi.

Attenzione agli attraversamenti delle strade carreggiabili, non sempre segnalati adeguatamente.

Il fondo stradale è prevalentemente asfaltato, anche se presenta alcuni tratti di sterrato, è quindi adatto a mountain/city bike ed a bici da turismo.

Lungo il percorso in vicinanza dei centri abitati è possibile rifocillarsi presso bar. Vi segnalerò a voce anche trattorie molto interessanti.

     
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